Adobe è una casa produttrice di applicazioni nata negli Stati Uniti nel 1982, negli anni si è poi consolidata nel settore della grafica con software come Photoshop, Illustrator, Indesign, Premiere e After Effects, tutti programmi con diverse funzionalità e destinati a soggetti diversi.
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I diversi programmi di Adobe
Abbiamo già citato nel precedente paragrafo alcuni dei programmi di Adobe, ma analizziamoli insieme così da capire come Adobe sia diventata una delle più grandi, se non la più grande, azienda produttrice di applicazioni.
Partiamo da quelli più conosciuti nel settore della grafica:
- Adobe Photoshop è con molta probabilità uno dei programmi più conosciuti al mondo tanto da coniare una terminologia tutta nuova “photoshoppare” ovvero modificare, ritoccare e, in linea generale, migliorare le immagini raster realizzate (con raster si intendono immagini su griglia ortogonale che, se ingrandite, mostrano i diversi pixel che la compongono);
- Adobe Illustrator è il programma ideale per chi è interessato a delle immagini sempre in alta qualità come, ad esempio, quelle inserite nei siti web che non perdono di qualità nonostante vengano ingrandite o zoomate (le immagini vettoriali). Illustrator permette di creare loghi (aziendali e non), volantini, biglietti da visita e locandine di qualsiasi tipo;
- Adobe Indesign è il programma ideale per chi deve creare progetti e documenti multi-pagina, che siano dedicati all’editoria digitale o cartacea;
- Premiere, con Adobe Premiere si dà la possibilità a chiunque di avvicinarsi all’editing video (montaggio dei video);
- After Effects è il programma nato per la creazione di animazioni ed effetti che si integra alla perfezione con Adobe Premiere.
Dopo aver fatto una rapida panoramica di alcuni dei programmi più famosi di Adobe, focalizziamoci sul tema principale sul tema principale dell’articolo: Adobe Indesign.
Cos’è Adobe Indesign
Adobe Indesign è il programma di Adobe sviluppato nel 1999 (a quasi vent’anni dalla nascita dell’azienda Adobe) per l’editoria digitale e cartacea. Nacque come concorrente dell’allora programma più utilizzato XPress di Quark con la versione 1.0, si è presto arrivati alla versione di Indesign 2020 chiamata Adobe Indesign CC (acronimo che rappresenta l’Adobe Creative Cloud) in questa versione è presente la suite di Adobe comprendente, oltre Indesign, programmi come Photoshop, Illustrator, Premiere, Acrobat e After Effects.
A cosa serve Indesign
Adobe Indesign, come dicevamo, è il programma di Adobe nato per la progettazione di documenti multi-pagina come riviste, magazine, giornali e brochure sia digitali che cartacee.
Usare Indesign permette di realizzare contenuti professionali con impostazioni riguardanti la modifica del testo, gli stili di paragrafo da utilizzare e la creazione di pagine con layout predefiniti da utilizzare in qualsiasi momento (le pagine mastro).
Quando conviene utilizzare Indesign
Sono in tanti a chiedersi Indesign quando debba essere utilizzato, ci sono infatti dei conflitti di interesse tra i tre programmi principali di Adobe (Photoshop, Illustrator e Indesign) che non permettono di stabilire una corretta linea di confine tra i vari programmi, ad esempio, la modifica di paragrafi e testi di Indesign può essere effettuata anche in Illustrator, ma allora quando bisogna utilizzare Indesign?
Partiamo dal presupposto che sia Illustrator che Indesign possono essere utilizzati per la creazione di volantini, brochure e riviste di ogni genere, ci sono dei casi in cui conviene utilizzare uno o l’altro così da risparmiare del tempo prezioso di lavoro.
Indesign è perfetto per chi vuole creare un documento di grandi dimensioni con più pagine (i multi-pagina già citati) mentre conviene utilizzare Illustrator per documenti più piccoli come i volantini da stampare fronte retro o dei biglietti da visita.
Chi deve utilizzare Adobe Indesign
È molto semplice definire in quale settore deve essere utilizzato Indesign (ambito grafico), ma negli ultimi anni in questo settore, data la diffusione di internet, si sono venute a creare più professioni con la medesima radice che hanno portato molta confusione negli studi di grafica per chi dovesse fare cosa.
Cerchiamo di chiarire nel modo più semplice possibile il tutto.
Indesign nasce per l’editoria cartacea per cui va da sé inserire come primo esperto in questa lista il grafico editoriale (figura che si occupa proprio dell’impaginazione di libri e riviste), in seguito troviamo il progettista grafico (o graphic designer) che deve essere in grado di utilizzare tutti e tre i programmi di grafica.
A prescindere da ciò che si sceglie di fare, se si vorrà utilizzare questo programma sarà necessario seguire un corso di formazione su Indesign per sfruttare tutte le sue potenzialità.
Come utilizzare il software
Il primo passo per la realizzazione di un progetto su Adobe Indesign è creare un documento vuoto, per farlo occorrerà cliccare la dicitura “Crea nuovo” e poi “Documento”, dopodiché ti si aprirà una nuova finestra in cui inserire le dimensioni che dovrà assumere il documento, il numero di pagine e i margini che quest’ultimo deve avere.
Fatto questo ti apparirà l’interfaccia del programma, a sinistra avrai il pannello degli strumenti con i relativi sottogruppi per creare o modificare il progetto scelto e a destra un ulteriore pannello che permetterà di apportare modifiche di colore, alle pagine, ai diversi livelli e ai paragrafi.
Detto questo, non ti resta altro che iniziare ad usare il programma!