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Tutte le informazioni utili da sapere sui crediti CFP per Ingegneri
I crediti formativi non appartengono soltanto al mondo dell’università. La loro funzione, infatti, è quella di attestare le competenze e la preparazione di un individuo. I crediti formativi si possono, quindi, distinguere in tre diverse tipologie: CFU (che riguardano l’ambito universitario); CFS (per il settore scolastico); CFP, i crediti formativi professionali che servono a certificare la formazione e l’aggiornamento delle competenze nel settore professionale.
I crediti CFP sono obbligatori per alcune categorie di professionisti, tra questi ci sono gli ingegneri, ma anche avvocati, geometri, architetti, agrari, etc. A sancirne l’obbligatorietà è stato il D.P.R. n. 137 del 7 agosto 2012.
I professionisti, iscritti ad un Albo o un Ordine, per garantire la giusta competenza nell’esercizio della professione, devono seguire, ogni anno, dei corsi che permettono di accrescere la loro preparazione e le loro competenze.
Chi non ottempera agli obblighi rischia di incorrere in sanzioni o, addirittura, l’espulsione dal proprio Albo o Ordine di appartenenza.
Di seguito, verranno descritta, nel dettaglio, le diverse modalità di acquisizione dei CFP per la categoria professionale degli ingegneri.
I crediti CFP per Ingegneri
Per quanto concerne la categoria professionale degli Ingegneri, che intendono svolgere la libera professione, il numero di crediti obbligatori da conseguire annualmente è di 30 CFP.
Il testo unico che regola l’aggiornamento professionale degli ingegneri (in relazione all’ottenimento dei CFP) è entrato in vigore il 1 gennaio 2018.
I crediti CFP si possono ottenere scegliendo diverse modalità. Possiamo, infatti, distinguere le seguenti attività di formazione continua:
- Non formali, che includono tirocini, corsi, convegni, seminari, visite tecniche, etc.
- Informali, come aggiornamenti, pubblicazioni, certificazioni, brevetti, gruppi di lavoro, esami di stato, etc.
- Formali, ovvero Stage, Master in Ingegneria, dottorati e Corsi Universitari.
Inoltre, sempre nell’ambito della formazione informale, è possibile ottenere, ogni anno, 15 CFP tramite autocertificazione. Gli ingegneri, che intendono ricevere questi crediti, devono attestare le proprie attività di aggiornamento professionale dimostrabile inviando un’autocertificazione dei CFP all’Anagrafe Nazionale.
I crediti CFP per Ingegneri possono essere certificati solamente dai relativi Ordini o dai Provider riconosciuti. Questi, non sono altro che società, istituzioni e/o organizzazioni che vengono accreditati dagli Ordini per organizzare ed offrire formazione e aggiornamento professionale. I Provider, quindi, sono autorizzati a certificare ed erogare CFP.
Occorre puntualizzare che i CFP si possono cumulare, non superando, però, i 120 totali. Per coloro che si iscrivono all’Albo, alla data di entrata in vigore dell’obbligo formativo, si procede al riconoscimento di 60 CFP.
Nel caso di prima iscrizione all’Albo, gli Ingegneri ricevono 90 CFP entro due anni dall’abilitazione, 60 CFP dal secondo al quinto anno dall’abilitazione e, successivamente al quinto anno dall’abilitazione, 30 CFP.
Fanno parte dei suddetti crediti anche i 5 CFP attinenti l’etica e deontologia professionale, da acquisire entro, e non oltre, il 31 dicembre dell’anno solare seguente l’anno di iscrizione all’Albo.
Gli organi di competenza
In questa sezione distinguiamo i due organismi che hanno un’importanza rilevante nel controllo, nella regolamentazione e nell’organizzazione delle attività formative per l’accreditamento di CFP per ingegneri.
Il compito di stabilire le linee guida per la formazione e la strutturazione dell’offerta formativa è riservato al Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Quest’organismo ha anche la funzione di controllo riguardo l’osservanza, da parte degli ingegneri, dell’obbligo di aggiornamento. Il Consiglio Nazionale può, altresì, dare, ad altri enti ed organizzazioni, l’autorizzazione per la promozione di corsi di aggiornamento professionale.
L’organizzazione delle attività formative è affidata, invece, agli Ordini territoriali che hanno il compito di riconoscere i corsi erogati dai soggetti autorizzati dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri. Sempre agli Ordini è affidata la responsabilità del conferimento del numero di CFP.
Sanzioni ed esoneri per Ingegneri
Anche per gli Ingegneri, come per le altre figure professionali, scattano delle sanzioni nel caso in cui venga svolta la libera professione senza aver conseguito i CFP obbligatori per aggiornare le competenze e le conoscenze professionali.
Nel caso di violazione degli obblighi, l’ingegnere rischia di essere deferito, dal Consiglio dell’Ordine territoriale di competenza, al Consiglio di Disciplina territoriale, che prenderà i provvedimenti del caso.
Per quanto riguarda gli esoneri, invece, è possibile fare richiesta all’Ordine di appartenenza in caso di paternità/maternità (1 anno); malattia; servizio militare e civile; altri gravi motivi documentabili.
Conseguire i CFP sul sito uniformare.it
Grazie al portale accreditato di videocorsi Uniformare è possibile seguire Corsi Accreditati per Ingegneri e ottenere il riconoscimento di crediti formativi professionali per gli iscritti all’Albo degli Ingegneri. Uniformare, infatti, ha una lunga esperienza nel settore della formazione. Nel portale si può accedere ad un vasto catalogo di videocorsi che hanno lo scopo di mettere a disposizione di diverse figure professionali, come gli ingegneri, una formazione di grande livello alla quale accedere quando e dove si vuole.
Redazione
